ELENCO STRUTTURE RICETTIVE PRESENTI SUL TERRITORIO

Con la Delibera n. 64 del 22 febbraio 2021 la Giunta Regionale della Campania ha approvato le modalità di generazione, attribuzione e rilascio del codice unico identificativo delle strutture ricettive turistiche (cosiddetto CUSR) da parte degli enti locali, in attuazione dell’art. 13, comma 3, della Legge Regione Campania 07 agosto 2019, n. 16.

Il Codice “CUSR” deve essere obbligatoriamente utilizzato dalle strutture ricettive, intese quali strutture di esercizio di ricettività turistica in tutte le attività di promozione, commercializzazione e comunicazione poste in essere ed è elemento indispensabile ai fini della partecipazione a fiere ed altre iniziative promozionali nonché per ricevere contributi regionali.

La generazione e conseguente attribuzione del CUSR alle strutture ricettive viene effettuata dai Comuni nei quali è ubicata la struttura ricettiva.

A mente dell’art. 59 - bis della legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 e s.m.i. “Ai fini del censimento anagrafico delle strutture ricettive e della pubblicazione dei relativi elenchi, i Comuni trasmettono, esclusivamente mediante posta elettronica certificata, alla struttura amministrativa regionale competente in materia di turismo, gli elenchi aggiornati al 30 aprile ed al 31 ottobre di ogni anno, delle strutture alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e dei bed and breakfast in esercizio unitamente ai dati riguardanti la denominazione e l’ubicazione, la classificazione, il numero delle camere, dei posti letto e dei bagni nonché i periodi di apertura e chiusura. Per le strutture all’aria aperta i dati sono riferiti al numero delle piazzole, delle unità abitative e di altri allestimenti stabili o mobili”.

Nella prima fase di attribuzione del CUSR, l’Agenzia CAMPANIA TURISMO provvede a generare un codice identificativo per ogni struttura ricettiva iscritta sulla piattaforma TURISMO WEB. A seguito di ciò, i codici assegnati vengono trasmessi, a mezzo posta elettronica certificata, contemporaneamente alle strutture ricettive interessate ed al Comune ove sono ubicate le stesse. Nell’ipotesi di mancata indicazione, in piattaforma, dell’indirizzo di posta elettronica certificata della struttura ricettiva, il Comune competente è onerato della trasmissione alla stessa struttura del CUSR attribuito alla medesima.

I Comuni devono, inoltre, rendere pubblico, attraverso il proprio sito istituzionale, l’elenco, costantemente aggiornato, delle strutture ricettive presenti sul proprio territorio con relativo codice identificativo.

Le strutture ricettive che contravvengono all'obbligo di utilizzo del CUSR, o che lo riportano in maniera errata o ingannevole, sono soggette alla sanzione pecuniaria, irrogata dal Comune competente, di 1.000 (mille) euro per ogni attività promossa, commercializzata o comunicata. I proventi delle sanzioni sono devoluti ai Comuni nel cui territorio è ubicata la struttura ricettiva sanzionata.

Elenco strtture con relativo codice CUSR

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