Le Medaglie di Ceraso

daniele marra

 

Daniele Marra, nato il 16 febbraio 1982 - Caporale Maggiore Capo dell'Esercito Italiano. Si è distinto per l’alto valore militare, dimostrato nel gravissimo attentato subito nel 2006 durante la missione militare all’estero in Afghanistan ad Herat. Riconosciuto “Vittima del Terrorismo”, in data 12/01/2015, gli è stata concessa la Medaglia d'Oro del Presidente della Repubblica Italiana. consegnata il 2 giugno 2015 nel corso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.

A Daniele Marra è dovuto grande merito ed onore. A lui va la riconoscenza del popolo di Ceraso, orgoglioso del coraggio che è valso il prestigioso riconoscimento al proprio concittadino.

Arruolatosi nel 2001, Daniele è un decorato delle missioni Nato/Isaf Macedonia, Kossovo, Albania, Afghanistan e Libano.

Il giorno 8 aprile 2006, egli è stato coinvolto in un attentato terroristico dove hanno perso la vita, oltre all'attentatore kamikaze, un poliziotto ed un militare afghano, in seguito allo scoppio di un’auto bomba nei pressi della base di Herat.

 

 

 

 

 

Cerimonia in onore di Gaetano Giordano medaglia d'argento al valor militareGaetano Giordano nato a Ceraso il 18 gennaio 1923, medaglia d’argento al valor militare, venne ucciso a Marano l'11 settembre del 1943. Nella giornata del 12 ottobre 2017, le sue spoglie mortali, settantaquattro anni dopo l'eccedio ad opera dei soldati tedeschi, sono state riportate nel suo paese, dove sono state deposte con tutti gli onori, nel Cenotafio del Civico Cimitero, nell'occasione intitolato a "Gli eroici caduti di tutte le guerre". Da allora, era rimasto sepolto nel cimitero cittadino  di Marano in via Vallesana.  La consegna dell'urna contenente i resti del militare è stata accompagnata da una solenne cerimonia che si è svolta alla presenza dei familiari del giovane soldato e dei rappresentanti istituzionali dei due comuni. 

L’11 settembre del 1943, a Marano, otto militari italiani addetti a una postazione fotoelettrica rifiutarono di arrendersi. La postazione sorgeva nella località Castello di Scilla, dove si trovava anche la masseria del contadino Vincenzo Di Marino, saccheggiata dai nazisti. I militari italiani, secondo la ricostruzione di alcuni storici, provarono anche a difendere la masseria e per questo motivo furono uccisi insieme al civile. Tutti vennero costretti a scavare le proprie fosse, prima di essere fucilati dinanzi alle famiglie. La sepoltura dei cadaveri fu impedita per alcuni giorni. Tra loro c'era anche Gaetano Giordano. 

 

 

 

Giovanni Esposito, nato a Vallo della Lucania (SA) il 15 maggio 1974 e residente a Ceraso, arruolatosi nella Guardia di finanza nel 1994, ha prestato servizio presso il Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Palermo e il Nucleo Speciale Repressioni Frodi Comunitarie. Ha ricoperto incarichi di comando presso la Tenenza di Jesi (AN), la Sezione Comando del Nucleo provinciale PT di Napoli, la Sezione diritti proprietà intellettuale e industriale del Gruppo Tutela Mercato, Beni e Servizi e la Sezione Antidroga del GICO (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo PT di Napoli, la Compagnia di Marcianise (CE), Sezione “Atti comunitari” dell’Ufficio Legislazione del Comando Generale della Guardia di finanza.

Da settembre 2020 è Ufficiale addetto presso l’Ufficio Legislativo Finanze del MEF.

Ha conseguito le lauree in Giurisprudenza presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, in Economia e commercio presso l’Università di Bologna e in Scienze delle pubbliche amministrazioni presso l’Università di Catania.

Ha frequentato, tra gli altri, numerosi corsi di specializzazione e formazione professionale, tra i quali anche il corso di “Studi superiori di formazione per consulenti legislativi” presso la Scuola di scienza e tecnica della legislazione “Mario d’Antonio” di Roma (ISLE).

Per alcune rilevanti attività di servizio, nel corso della carriera, gli sono state concessi degli encomi, tra i quali anche uno per aver tratto in salvo, in data 8 agosto 2002, due bagnanti in grave difficoltà nelle acque del litorale tirreno.

Si fregia, tra l’altro, della “Croce d’oro” per anzianità di servizio e della “Medaglia d’argento” al merito di lungo Comando e ha ricevuto l’attestato di pubblica benemerenza dal Dipartimento della protezione civile.

In data 27 dicembre 2021, con proprio decreto, il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” che gli è stata solennemente consegnata dal Signor Prefetto di Salerno, dott. Franco Russo, il 2 giugno 2022, al Teatro Verdi, nel corso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.

Nell’occasione, il Sindaco del Comune di Ceraso, presente a Salerno, ha consegnato al benemerito Cittadino di Ceraso una targa ricordo, dove è stata riprodotta la celebre frase di Giovanni Falcone:

“Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana.”

Complimenti al Tenente Colonnello Giovanni Esposito!

 

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